Martedì 25 novembre alle 11:30, dalla nostra scuola, la “Corrado Melone”, abbiamo effettuato un collegamento telefonico via satellite con il navigatore solitario Matteo Miceli (pluricampione de Mondo di traversata atlantica in barca a vela) che sta effettuando il giro del mondo con una barca ecosostenibile per il progetto “Roma Ocean World”, cioè la realizzazione del giro del Mondo su una imbarcazione sostenibile.
Poiché il costo della comunicazione via satellite è molto elevato, abbiamo velocemente posto le nostre domande e poi abbiamo dovuto salutarlo per lasciarlo continuare la sua avventura che sentiamo anche nostra perché lo abbiamo visto partire.
È stato molto strano sapere che mentre noi eravamo comodamente seduti nella nostra sala teatro, stavamo parlando con una persona che era sola in mezzo all’oceano nell’altro emisfero e che rispondeva alle nostre domande e curiosità. Alla domanda su che ore fossero per lui, ci ha risposto che, poiché si trovava all’incirca sul nostro stesso meridiano, sebbene dall’altra parte del globo, erano le 11.30 come da noi, ma era in primavera.
Il nostro compagno Alessio Morano ha chiesto quali pesci ha pescato durante la navigazione e Matteo ha risposto 2 tonni e 1 lampuga (dopo averli sfilettati li ha messi nel congelatore che funziona, come tutto sulla sua barca, con energia solare).
Alessia Pristavu ha chiesto come stavano andando le galline e l’orto. Matteo ha risposto che l’orto non andava molto bene perché ha dovuto togliere la luce per far funzionare le comunicazioni via satellite; invece le galline, che i primi giorni producevano poche uova, ora stanno abituandosi al clima marittimo e ne producono molte di più.
Il nostro caro professore Sambucini, anche lui incuriosito, ha voluto porgli anche lui una domanda e cioè se aveva incrociato dei rifiuti ingombranti nella navigazione. Il nostro amico Matteo ha risposto che fino ad allora non aveva incontrato nessun ostacolo, ma ha paura di incontrare nell’Oceano Indiano, dove sta per entrare a giorni, degli iceberg che si staccano dalla vicina Antartide (per lui è fine primavera e a pochi giorni arriverà l’estate). Aveva però incrociato un peschereccio messicano a luci spente e per lunghi momenti aveva pensato fosse guidato da pirati. Durante la nostra breve chiacchierata Matteo Miceli era in navigazione nel sud dell’Oceano Atlantico e stava andando verso il sud Africa per girare sotto l’Africa ed entrare nell’Oceano Indiano, per la precisione ci ha dato le sue coordinate geografiche: Latitudine 27.9851 sud e Longitudine 25.9587 ovest. Fino ad ora ha effettuato 37 giorni 0 ore 45 minuti 36 secondi di viaggio.
Matteo ci ha salutati dicendoci che gli ha fatto molto piacere sentirci, noi lo abbiamo ringraziato di tutto (a noi ha fatto piacere di più) e gli abbiamo augurato un buon vento.