Riceviamo dagli studenti Giulia Battista e Simone Cama (1M) dell’Istituto Corrado Melone di Ladispoli.
La nostra prof.ssa d’italiano (diremmo di cultura e di vita), fra l’altro amante della fotografia, ha invitato la nostra classe a scattare alcune foto dedicate ai “Quattro elementi” al fine di poter partecipare alla VII edizione del concorso nazionale di fotografia “Ottavo Colle”, promossa dall’Associazione “Sperimentiamo” di Roma, riguardante questo tema.
A mio avviso, è stata un’iniziativa molto interessante e coinvolgente non solo perché abbiamo imparato tecniche fotografiche, scoprendo che fotografare non è solo schiacciare un pulsante, ma anche perché ci ha permesso di conoscere meglio questi “elementi” (aria, acqua, terra e fuoco) che sono indispensabili per la vita.
Ognuno di noi ha dovuto “interpretare” più che fotografare questi elementi, ciascuno seguendo il proprio punto di vista, cercando di cogliere immagini particolari, tali da suscitare interesse da parte di chi le doveva successivamente osservare e giudicare.
Si poteva partecipare sia individualmente sia come classe, ma noi abbiamo partecipato come classe poiché, dopo le spiegazioni teoriche della prof. Pascucci, circa le tecniche per scattare delle buone fotografie, abbiamo pensato di riunirci per gruppi e condividere insieme sia i momenti sia le macchine fotografiche. In classe abbiamo lavorato tanto, sia per la scelta delle fotografie da presentare (tra tanti scatti da noi eseguiti), sia per l’attribuzione dei titoli. Alla fine abbiamo scelto di partecipare con 22 elaborati.
Partecipare a questa premiazione, non solo è stato un evento emozionante, ma anche divertente da vivere insieme ai nostri compagni. Usciti da scuola, siamo saliti in varie macchine, per avviarci a Roma, verso il teatro della Parrocchia di San Vigilio dove si svolgeva la premiazione. Nel tragitto abbiamo osservato un incredibile arcobaleno che tutti abbiamo preso come segnale di buon auspicio e che ho provveduto ad immortalare con il mio telefonino.
Prima di entrare nel teatro, eravamo tutti tesi: era la prima volta che partecipavamo ad un evento di questo tipo di cui eravamo addirittura i protagonisti. Scherzando ci domandavamo chi potesse avere vinto, visto che partecipavano anche altre classi di scuole romane. Io che per natura sono positiva, ho detto alle mie amiche: “volete vedere che vinciamo noi?”. Quando siamo entrate, sul palco abbiamo notato tutte le foto vincitrici e che hanno ottenuto una menzione speciale; con molta sorpresa, ho notato che fra queste c’era anche una delle mie dal titolo: “verde in prospettiva”. Non potete immaginare la gioia ed emozione che ho provato dentro di me.
Tutta la giornata della premiazione è stata bella anche per la presenza della prof. Pascucci, del prof. Malerba e del nostro Preside, prof. Agresti. Sul palco, seduti ad una scrivania, vi erano il Presidente ed un membro della giuria. Il presidente era Rein Skullerud, fotografo del WFP, che viaggia molto e fotografa spesso le condizioni di vita nei paesi in via di sviluppo.
Poi il Preside della nostra scuola insieme ai professori, sono stati invitati sul palco per parlare un po’ di questa iniziativa. Il preside ha affermato che senza una “sinergia” fra scuola e famiglie è impossibile insegnare realmente e partecipare ad iniziative come queste. In seguito abbiamo letto due nostri temi che descrivevano i miti da noi creati sui quattro elementi. Si trattava di testi, tra cui il mio, che erano delle verifiche d’italiano svolte in classe.
Dopo l’esibizione di giovani musicisti, siamo arrivati al “centro” della serata, ovvero, alla premiazione delle foto. La premiazione si è svolta in due fasi: per la sezione adulti e per la sezione dei ragazzi della scuola secondaria di primo grado.
Sui pannelli delle foto vincitrici esposte, le nostre erano veramente parecchie! Infatti, cominciata la premiazione, abbiamo iniziato a ricevere menzioni su menzioni. C’è stato un terzo posto ex equo, tra cui una delle due foto era nostra, e poi… abbiamo vinto anche il primo premio! La foto vincitrice, secondo me, è bellissima ed anche se è stata premiata la 1M nel suo insieme, tutti noi sappiamo che la foto è stata scattata dal nostro compagno Ismaele.
Io, in particolare, ho provato una grandissima emozione quando la responsabile dell’Associazione ha nominato il titolo della mia foto. Tremante sono dovuta salire sul palco per ricevere i complimenti del presidente della giuria e l’attestato che riportava la seguente motivazione: “per la composizione che utilizza le linee per donare prospettiva e profondità”. Dopo aver ricevuto i complimenti da parte della commissione e della presentatrice, tutti i partecipanti ed i vincitori sono stati invitati a salire sul palco per le foto e, subito dopo, in un’atmosfera di allegria da parte di tutti, ci siamo salutati tornando a casa.
Alla fine della premiazione non sono mancate tante foto di gruppo e tante belle foto di classe per immortalare la vittoria. È stata un’esperienza fantastica! Le emozioni forti e particolari che ho provato in questa serata, credo che mi rimarranno a lungo presenti nella mia mente.
- Spinelli (acqua)
- Politi Marco