L’esperienza di Antonio Mazzitelli, colpito positivamente dalla struttura di Marina di San Nicola
“Caro Presidente del Consiglio Comunale, ti scrivo per sottoporre alla tua attenzione una proposta che mi è venuta in mente e che ho il piacere di sottoporti.
Vorrei che proponessi una sorta di elogio, premio o quello che vuoi tu di positivo ed istituzionale al Consiglio Comunale (lo preferirei) o alla Giunta per un imprenditore locale che non conosco né personalmente né per chiacchiere di riporto.
La persona in questione credo si chiami di cognome Cordeschi ed è l’attuale gestore o proprietario (questo non l’ho capito con certezza) del Gabbiano e di altre strutture sportive site nel territorio di Ladispoli e Cerveteri.
Come dicevo non conosco questo signore e non so se l’attività che sta portando avanti sia remunerativa o meno per lui (spero tanto di si, se lo merita); so però che dopo un decennio sono tornato a fare sport con continuità al Il Gabbiano grazie ad una cosa molto semplice: 10 anni fa pagavo mille (forse anche di più) euro l’anno in unica soluzione e quando mi ruppi il polso giocando a calcetto su quei campi mi dissero che non potevo bloccare l’abbonamento (quindi il tempo di convalescenza lo pagai di tasca mia), stessa cosa mi dissero quando per motivi familiari/lavorativi mi dovevo assentare per mesi dall’Italia, mentre ora pago la metà e la pago mensilmente e oltretutto posso sospendere l’abbonamento in qualsiasi momento senza motivazioni né penalizzazioni economiche.
Una formula che ha convinto me e tante altre persone. Ora il problema è trovare parcheggio per quante persone fanno sport in questa struttura sportiva che, come molti ricorderanno, fu costruita con forti agevolazioni istituzionali che in tutti questi anni passati non hanno ricompensato la popolazione locale secondo le aspettative.
Ora, intendo precisare un concetto che forse ho espresso male. Con la frase “fu costruita con forti agevolazioni istituzionali che in tutti questi anni passati non hanno ricompensato la popolazione locale secondo le aspettative” non intendevo attaccare la precedente gestione sportiva né altri.
Volevo esclusivamente sostenere che non è mai stata attuata interamente la convenzione stipulata tra la politica e l’imprenditoria che ha portato alla costruzione dell’impianto. La mia nota ha il solo fine di risaltare la conseguenza positiva di una scelta imprenditoriale, nulla più.
Colgo anche l’occasione, per onestà intellettuale, di riportare un aspetto a me sconosciuto scoperto solo adesso ovvero che in passato, nei primi anni di vita del Gabbiano, le scuole frequentarono i corsi organizzati per loro, in particolare di scuola nuoto. Successivamente sono venuti meno per la difficoltà ad organizzare i trasporti.
Anche da questo punto di vista indirettamente sarebbe bello riconoscere al Signor Cordeschi questo merito. Alla faccia di chi pensa (ci sono anche io tra quelli) che in Italia è impossibile fare imprenditoria e al tempo stesso essere utili anche da un punto di vista sociale. Bravo!!!!
Antonio Mazzitelli
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