Il giorno 17 aprile la classe 2H secondaria dell’I.C. Corrado Melone ha concluso le attività del progetto di Scuolambiente “Girovagando lungo la costa” nell’area protetta della Palude di Torre Flavia dove ha incontrato un’esperta naturalista, Vanessa Savalli, che ha illustrato a noi ragazzi la storia e le caratteristiche dell’area stessa.
La palude di Torre Flavia è un’ area protetta,istituita Monumento Naturale Regionale nel 1997,che si trova tra il comune di Cerveteri e quello di Ladispoli e ha un’estensione di 48 ettari.
Questa area protetta è molto importante per la tutela dell’avifauna e per la conservazione di una delle rare tracce di quello che un tempo fu l’ambiente costiero laziale. Questa zona presenta diverse tipologie di fauna e flora, quest’ultima molto ricca sulle dune in questo periodo.
Gli animali più presenti sono gli uccelli con diverse specie, fra queste i più annotati sono: il Corriere piccolo, il Cavaliere d’Italia, un uccello acquatico chiamato così dal colore del suo corpo (verde,bianco e rosso); le rondini e i balestrucci,molto simili fra loro ma separati da un’unica differenza: la formazione dei nidi. Infatti i balestrucci costruiscono i nidi nelle zone abitate, sotto i balconi e la forma del nido è curva e l’entrata è molto piccola, a differenza delle rondini che costruiscono il proprio nido sopratutto nelle campagne e la forma ed è molto più grande rispetto a quello dei balestrucci. Le altre varietà sono: il Germano,l’Alzavola,il falco di palude,la Garzetta e l’Airone.
Gli uccelli di questa zone possono differenziarsi in migratori,quelli che migrano, i limicoli, quelli che restano sempre nella zona, mentre, alcuni uccelli dello stesso genere possono differenziarsi a seconda del sesso. Inoltre, definendo la parte faunistica dell’area, si notano alcune categorie infestanti, fra cui: la nutria, il gambero della Louisiana, non prettamente autoctone, ma ormai ben insediati nel sito.
Infine, sono presenti diverse specie di flora , oltre alle piante spontanee mediterranee, tipiche dell’area, le più diffuse sono: il canneto, il giuncheto e le tamerici, mentre, la Poseidonia un’ alga di cui è ricco il fondale sabbioso, rappresenta un pianta marina molto importante per l’ecosistema delle specie marine.
Tutte le specie di piante e di animali sono lasciate libere e rispettate in questa zona, infatti, chiunque entri nell’area protetta di Torre Flavia, deve fare molta attenzione e molto silenzio , per rendere possibile l’avvistamento di qualche animale.
Inoltre, è vietato camminare sulle dune perché potrebbe esserci la presenza di uova del corriere piccolo, un uccello molto piccolo che fa le uova molto piccole e color sabbia nelle dune sabbiose. In questa zona si pratica l’inanellamento che consiste nel “catturare” gli uccelli e mettere un anello piccolo attorno alle zampe dell’uccello. Se l’uccello ha già l’anello allora si scrive solo da dove è arrivato. In questo modo si può capire il percorso e il tempo della migrazione di un determinato uccello.
Anche la costa e il territorio marino di questa zone è tutelato, anche se la costa è molto inquinata.
Il problema di inquinamento è molto elevato: quando siamo andati a Torre Flavia per il progetto della raccolta differenziata, che consisteva nel pulire la spiaggia, abbiamo visto che sulla spiaggia erano presenti diversi materiali inquinanti (plastica,vetro,carta,alluminio,persino siringhe). Ed è anche per questo che l’associazione Scuolambiente con Beatrice Cantieri, include nei progetti annuali anche l’iniziativa della pulizia della spiaggia,che non racchiude solo le scuole ma anche i volontari.
Nell’ambito del progetto tra i vari interventi abbiamo avuto il laboratorio di fotografia, sempre a Torre Flavia, con un esperto di Scuolambiente: Paolo Gennari. Questo esperto ci ha spiegato i vari modi per fare una fotografia o un video nel migliore dei modi. Ci ha spiegato tutto, facendoci vedere degli esempi pratici con le sue fotocamere professionali e ci ha spiegato che ogni macchinetta fotografica era destinata e definita per ogni tipologia di fotografia. I tipi di macchinette fotografiche che ci ha consigliato sono la Canon e la Nikon, fra le più facili per il loro utilizzo nell’ambiente, inoltre ci ha consigliato di mettere sempre la macchinetta fotografica in modalità manuale. In questo modo le foto le puoi impostare tu come vuoi e la foto o il video verrà molto meglio rispetto alla modalità automatica. Poi ci ha fatto vedere l’obbiettivo e ci ha spiegato che è meglio comprare una macchinetta economica e un obbiettivo molto costoso che una macchinetta molto costosa e un obbiettivo molto scarso, perché l’obbiettivo è uno dei fattori principali che permette di fare una foto perfetta. Infine abbiamo visto alcuni uccelli della palude di Torre Flavia, attraverso una sua macchinetta fotografica professionale: un’esperienza davvero unica.
Questi incontri a Torre Flavia sono stati veramente interessanti e ringrazio l’associazione Scuolambiente che organizza e ci permette di partecipare.
Alessia Volo 2H Corrado Melone