Civitavecchia, il Fondo Ranalli mostra Leonardo • Terzo Binario News

L’Associazione di volontariato culturale ONLUS Amici del Fondo Ranalli in occasione delle celebrazioni delle Giornate della storia, organizzate dal Comune di Civitavecchia, unitamente all’Università Alma Mater Studiorum, di Bologna partecipa all’evento con un tema di grande attualità : Leonardo da vinci nel 500° dalla sua morte.

Tutto il mondo celebra in modo il poliedrico genio italiano morto ad Amboise, in Francia sotto l’ala protettrice di Francesco I, il 2 maggio 1519 per diffondere le sue strabilianti opere. Parzialmente conosciuto e approfondito per l’immane produzione in tutti i campi, oggi viene riscoperto a 360°.
La ns associazione ha dato vita ad un convegno articolato in vari momenti di studio e di produzione artistica. Grazie all’apparato librario documentale di cui è in possesso, composto di vari Codici vinciani, tra cui quello Atlantico, è stato possibile vedere con gli occhi di Leonardo i resti di una Civitavecchia quasi esclusivamente imperiale, in un momento di grande rinascita e di mutamenti funzionali ai tempi e agli interessi commerciali e difensivi.
Nella sua rappresentazione sono visibili numerosi ruderi romani, maestri dell’arte di ben costruire che, a breve ,saranno sostituiti da nuovi edifici
Studiare quelle pagine, in parte caotiche ci ha portato a scoperte e conoscenze nuove, perché come diceva Leonardo, si conosce solo studiando e sperimentando .
Durante il convegno sarà mostrata e commentata da Carlo Alberto Falzetti la veduta dell’artista civitavecchiese A. Massarelli , Civitavecchia Rinascimentale, dotata di tutti gli edifici del tempo, un vero capolavoro sia per la sua tecnica prospettica sia perché la ns città manca di una carta così completa e realistica di quel periodo, mentre abbonda di opere idealistiche e simboliche.
Un altro legame questa volta artistico, che coinvolge le due parti in causa è la presenza dell’incisore Luigi Calamatta che con le sue immense capacità nell’arte del bulino riprodusse la Gioconda di Leonardo, già esposta al Louvre. Portata a termine in 26 anni di lavoro, realizzò un capolavoro per il quale ricevette in Francia all’esposizione del 1855 la medaglia d’oro alla Legion d’onore.
Da Leonardo Calamatta trasse immagini sublimi e ispirazioni per la sua arte legata Neoclassicismo
Nel Convegno l’ Associazione si avvarrà della presenza della dott.ssa Rosalba Dinoia autrice di testi specializzati ad alto livello sulla figura e le opere del poliedrico incisore Civitavecchiese, che tratterà per i ns studenti il tema: la Gioconda di Leonardo e quella di Calamatta, storia di una sfida .
Lasciatemi aggiungere, non solo fra i due artisti, ma soprattutto per la ns città che, pur detenendo una delle maggiori collezioni dell’incisore, tiene le opere chiuse in contenitori climatizzati da anni.
In quest’ occasione, veramente eccezionale sarà mostrata al pubblico una copia della Gioconda, tale e quale, del ns genio del bulino, per dare ai giovani ed ai cittadini per 7 giorni la possibilità di ammirarla e confrontare l’impressionante somiglianza con quella di Leonardo, che la tenne così cara da non si distaccarsene mai fino alla morte.
A seguire “Identità Monna Lisa”Regia di Luca Trovellesi Cesana a cura di Piero Pacchiarotti dell’”Intonational Tour Film Festival”

Senz’altro non ci sarà da annoiarsi
Associazione Amici del Fondo Ranalli

Pubblicato lunedì, 14 Ottobre 2019 @ 18:13:59     © RIPRODUZIONE RISERVATA