Una storia iniziata appena insediato in Città Metro. Minacce sui social e poi un sms “Consigliere, pronto a morire?”. Marco Tellaroli, esponente del M5S di Bracciano, ha raccontato la vicenda a Terzo Binario: “Nell’ultimo mese la situazione sembra essersi placata. Ho denunciato tutto ai carabinieri. Anche il Viminale si è interessato della questione”.
“Non mi sono spaventato, continuo ad andare avanti per la mia strada” ha spiegato. Le battaglie di Tellaroli sono note: “Il mio impegno è per il territorio, è politica per il bene della comunità. Non c’è altro”.
Poi le minacce. Tellaroli, raggiunto telefonicamente da questo portale, ha ribadito che proseguirà con il proprio lavoro nell’interesse della collettività. “Sono rimasto sempre lo stesso” ha ripetuto.
“Condanno i vergognosi attacchi e le minacce di morte che sono state rivolte all’amico Marco Tellaroli, consigliere M5S del Comune di Bracciano e della Città Metropolitana” ha detto Marco Cacciatore, presidente della X Commissione della Regione Lazio.
“Caro Marco, se tutti avessero mantenuto il tuo attaccamento per le cose giuste, non solo io non avrei mai lasciato il M5S, ma non si sarebbe mai assistito alle derive che lo hanno condotto alla rovina. Meriti molto, spero sappiano valorizzarti. L’intera comunità deve proteggerti: sei prezioso”.
Marcello De Vito, presidente dell’Aula Giulio Cesare, ha commentato: “Consigliere, pronto a morire? Questa è solo una delle incredibili minacce ricevute dal consigliere di Bracciano, Marco Tellaroli. Trovo assurdo ed inconcepibile che si possa arrivare a tanto.Esprimo tutta la mia solidarietà a Marco!Forza, siamo con te”.