«Il derby non è una partita come tutte le altre». Marco Bevilacqua, metronomo del Tolfa, di stracittadine e sfide di confine ne ha disputante tante quindi sa bene di cosa parla. Nel caso dell’esordio nella Promozione 2024-2025 di domenica, in cui i biancorossi ospiteranno il Santa Marinella (dove ha giocato due stagioni fa) ci sono dei parametri diversi.

Quello che non cambia è lo spirito con qui questa partita si affronta: «Il derby è sentito sempre – precisa il centrocampista tolfetano – anche se alla prima giornata rappresenta un’incognita. Considerando che ci sono ex da entrambe le parti, vuoi o non vuoi lo spirito sarà quello della stracittadina. Senza contare che c’è volontà di farsi valere fino in fondo, su entrambi i lati».

L’analisi riguarda entrambe le compagini, che quest’anno si presentano ai nastri di partenza del girone A con intenti bellicosi: «Siamo squadre di vertice, lo dimostrano i risultati raggiunti la scorsa la stagione e le campagne di rafforzamento messe in piedi questa estate. L’ambizione si misura lo stesso anche se il derby è alla prima giornata e nel computo generale della stagione influirà poco o niente. Poi in campo vedrò diversi ex compagni, il che fa sempre piacere». Ecco poi le incognite, che valgono sempre alla prima giornata e che saranno accentuate nel confronto monte-mare, dove il tono della sfida si alza sensibilmente: «Molto dipenderà dallo stato fisico. In questa fase è difficile stabilire chi sia bene, chi sia capace di reggere per tutta la partita, chi risentirà di meno di una gara che inizierà alle 15.30 in piena estate e chi può contare su giocatori subentranti in grado di fare la differenza. L’altra incognita da tenere in seria considerazione secondo me – precisa Bevilacqua – riguarda l’inserimento dei giocatori nuovi su strutture di gioco consolidate. Il discorso vale per entrambe le formazioni, che hanno cambiato magari non tantissimo i termini numerici ma in determinati ruoli-chiave».

I ragionamenti del mediano non si limitano a domenica, ma il suo sguardo si rivolge un po’ più in là. «Adesso stiamo guardando alla partita più imminente, come naturale che sia, ma come inizio di stagione, il Tolfa non affronta un passeggiata. Ora c’è il Santa Marinella poi nella seconda ci aspetta la trasferta difficile in casa del Palocco. Un campo di terra dove gioca una squadra che l’anno scorso ha lottato per il vertice praticamente fino all’ultima giornata. Probabilmente le valutazioni devono riguardare le due gare, non limitandosi al solo derby della Pacifica» la conclusione di Marco Bevilacqua.

Il sodalizio guidato da Alessio Vannicola ha voluto spendere delle parole per Vittorio Mesolella, a cui è stato dedicato il torneo di sabato scorso (e vinto dai collinari sulla Juniores del Civitavecchia). «Con lui se ne è andata una delle migliori espressioni del territorio che ha lasciato un segno indelebile nel calcio e in tante manifestazioni sportive del paese. Vittorio Mesolella ha rivestito la carica di vice presidente biancorosso per 9 anni durante la gestione del presidente Giuseppe Marrocchi, ma soprattutto era il medico sociale.

Pubblicato venerdì, 6 Settembre 2024 @ 08:30:00     © RIPRODUZIONE RISERVATA
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