Allumiere, Articolo Uno tuona contro Acea: "Tante promesse ma niente acqua" • Terzo Binario News

“Con ACEA cominciamo male. Molto male. Abbiamo fatto un incontro con i vertici di ACEA due giorni fa, in Aula Consiliare, e ci hanno spiegato che a brevissimo sarebbero entrati in possesso della gestione idrica di Civitavecchia e che, grazie a questa operazione, avrebbero potuto finalmente allacciare l’acquedotto “del Mignone” a quello “dell’Oriolo” in modo da fornire ad Allumiere un apporto costante già dai primi di giugno.

La riunione si è chiusa tra le mille rassicurazioni di ACEA che questa volta sarebbe stata davvero definitiva, e alla mia obiezione in cui, laconicamente, facevo notare che “i primi di giugno sono tra una settimana” i vertici di ACEA, spalleggiati costantemente dal sindaco che ha difeso tutte le loro posizioni forte del fatto che lui, residente a Tolfa, non vive sulla propria pelle i problemi idrici che subisce Allumiere, rispondevano che si tratta davvero di una questione di giorni e che poi avremo risolto il problema. Salvo poi specificare che se questa operazione non dovesse andare in porto, il “piano B” consiste ancora nelle autobotti.

Due giorni dopo, Allumiere è di nuovo senz’acqua da più di dieci ore, e senza la minima informazione sul perché la fornitura si sia interrotta già dall’una di questa notte. Stanno facendo dei lavori? C’è un guasto? La solita pompa ai “Cinque Bottini”? Eppure ACEA ha detto di aver fatto recentemente un intervento su quell’impianto di circa 500.000 euro. Questo è il risultato? A che gioco gioca ACEA? E soprattutto, a che gioco gioca Pasquini? Perché il delegato all’ambiente Cammilletti non era presente in aula in occasione dell’incontro? Eppure il sindaco dice che svolge al meglio il suo ruolo. Come? Non presentandosi al cospetto dell’azienda che gli paga lo stipendio? Possibile che il PD sia così tanto sotto scacco da non godere neppure della libertà di chiedere a Pasquini le dimissioni di Carlo Cammilletti? Che ne è dell’autorevolezza di quel partito, che sulla carta dovrebbe essere la guida della sinistra, ma alla prima voce grossa di qualche vecchio decano democristiano si nasconde nel silenzio stampa come un agnellino ferito?

Se, come è ormai lecito supporre, siamo di nuovo alle prese con il solito guasto ai “Cinque Bottini” (supposizione che gli allumieraschi ormai fanno per abitudine che è diventata quasi esperienza, un’esperienza che forse per ACEA inizia pure a fare curriculum), in tal caso Pasquini dovrebbe semplicemente vergognarsi per la sua difesa a spada tratta di ACEA, dovrebbe andarsene a casa e lasciare la gestione del comune a qualcuno più bravo di lui. Ne troviamo a migliaia ad Allumiere. Prima però ci spieghi come diavolo è possibile che sia stato investito circa mezzo milione di euro e che ancora ci siano questi problemi. Il tempo stringe, i primi di giugno sono alle porte, ACEA viene a rassicurarci sorridente e due giorni dopo ci lascia con la terrificante inquietudine di una nuova estate all’insegna della siccità e il sindaco Pasquini, anziché difendere i propri cittadini, difende ACEA. E magari adesso ci racconterà pure che maggio è stato un mese poco piovoso”.

Simone Ceccarelli
Consigliere Comunale
Articolo UNO Allumiere

Pubblicato sabato, 25 Maggio 2019 @ 20:09:48     © RIPRODUZIONE RISERVATA