Quella tra Ladispoli e Ostia Mare, sin dagli inizi degli anni Novanta, è stata una sfida dentro la quale vi è stato un significato. Il derby del litorale, come era soprannominato , o per un obiettivo o per un altro, è stato sovraccarico sempre di tensioni ed emozioni.
Lo scorso anno per evitare i play out, in cui è finita l’Ostia Mare; domenica per due traguardi diametralmente opposti. Il Ladispoli reduce da due vittorie di fila, l’ultima ad Aprilia, ha lasciato i bassifondi della classifica iniziando a sperare nei play out. L’Ostia Mare, invece, è in piena corsa per il primo posto , occupato da una Turris che viaggia a vele spiegate. Motivo interessante per vedere domenica al ” Sale” due compagini agguerrite e motivate , sostenute da due tifoserie pronte ad incitare i propri beniamini verso la vittoria. Un incrocio pericoloso, dunque. Una partita aperta ad ogni risultato. ” Per noi è importante fare risultato – ha detto il patron Paris – le ultime due gare sono state convincenti sotto ogni punto di vista, ma la squadra stava giocando bene anche prima che arrivassero questi sei punti . Io sono convinto che arriveremo ai play out nella miglior posizioni e confido tanto nella volontà della squadra e del mister” . Sugli spalti domenica è atteso il pubblico delle grandi occasioni, assente dagli inizi di settembre. ” La spinta dei nostri tifosi è rilevante e si sono dimostrati il dodicesimo in campo . Dispiace che non siano contenti, hanno tutte le ragioni per non esserlo. Per ora ci sostengano, li chiamo a gran voce allo stadio perché con loro possiamo salvarci” . Dopo settimane di sciopero , solo in casa, gli ultras ritorneranno sulle gradinate. Anche da Ostia Lido sono attesi in tanti, almeno sulle tribune sarà una gara avvincente. anche perché le ruggini, oltre che storiche, risalgono al passato recente visto che alcuni tifosi viola sono stati colpiti da daspo in seguito agli scontri avvenuti a margine della sfida di andata.