Ladispoli, acqua ai Monteroni: i parametri stanno tornando nella norma • Terzo Binario News

Ladispoli, acqua ai Monteroni: i parametri stanno tornando nella norma

Set 23, 2017 | Infrastrutture, Ladispoli

Nei prossimi giorni l’ordinanza di non potabilità ai Monteroni probabilmente potrebbe essere revocata. A essere fiducioso è il delegato al servizio idrico del Comune di Ladispoli, Filippo Moretti: “Il limite di cloruri (ossia di salinità, ndr) previsto per legge è di 250mg al litro. Nel periodo di presenza massima di cloruri abbiamo registrato un livello di 320/330mg al litro. Ora – ha proseguito Moretti – siamo tornati a 290mg al litro”. A rendere possibile l’abbassamento dei livelli di salinità nell’acqua le piogge dei giorni scorsi e il minor utilizzo del pozzo di Statua rispetto a questa estate. “Se pioverà ancora è dunque possibile – ha detto Moretti – che l’acqua torni entro i parametri di legge”. I pozzi infatti “sono alimentati dalle piogge che filtrano l’acqua nel sottosuolo e alimentano le falde dalle quali – ha spiegato il delegato al servizio idrico – i pozzi attingono l’acqua. Incrementando l’acqua dolce, il pozzo si arricchisce di acqua meno salata”. 

Il fatto che il problema sia circostanziato alla zona dei Monteroni era stato già spiegato dal sindaco Alessandro Grando: l’acqua che arriva nella zona proviene direttamente dal pozzo di Statua senza dunque passare dal serbatoio di accumulo all’interno del quale le acque provenienti dalle varie sorgenti vengono miscelate prima di essere rimesse in rete. Una delle possibilità, dunque, per evitare che Monteroni resti in futuro senza acqua potabile, è quella di realizzare una nuova rete idrica che porti l’acqua dal bacino di accumulo alla zona periferica di Ladispoli. Si tratta però “di un’opera pubblica abbastanza costosa – ha spiegato Moretti – perché l’acqua da Ladispoli dovrebbe tornare indietro ai Monteroni. Per farlo sarebbe necessaria la realizzazione di una rete idrica che però dovrebbe passare attraverso numerose proprietà private. Si tratta – ha proseguito Moretti – di un progetto importante. C’è da capire a quanto ammonterebbe il costo dell’opera che dovrà essere realizzata qualora non riuscissimo a fornire, in futuro, acqua entro i parametri di legge alla zona”.