Uno scorcio suggestivo di Tolfa
Prendi quattro musicisti, un tenore, un attore e un narratore e avrai “Roma Bojaccia” lo spettacolo che ha divertito e fatto cantare il nutrito pubblico dell’anfiteatro della villa comunale di Tolfa la sera di mercoledì 8. “Canzoni, storie, delitti e amori di una Roma di altri tempi”, pensato da Gino Saladini, sul palco come narratore, e Marco Manovelli, che ha pure interpretato i brani romaneschi più conosciuti, ha visto la partecipazione nei panni del sor Capanna e poi del giudice Giustino Giusti, Angelo Scala mentre alle chitarre c’era Mauro Agozzino, alle tastiere Ermanno Pizzardi, alle percussioni Fabio Pizzardi e al sax il virtuoso Marco Guidolotti.
E’ stata una carrellata nella storia della Capitale da fine 800 ai giorni nostri, un’alternanza di canzoni, brani recitati e narrati, con antiche stampe, foto d’epoca, spezzoni di film e rassegne stampa sui fatti di cronaca nera che scorrevano sullo schermo. In finale, un bis: “Te la ricordi Lella” e tutti in coro ad intonare il ritornello.
Lo spettacolo ha avuto come ospite d’onore Giulio Rapetti Mogol – amico di Manovelli e Saladini, con cui probabilmente presenterà uno spettacolo a Civitavecchia. Per la prima volta a Tolfa che ha definito “un paese bello, con panorami mozzafiato e ottimo cibo” , Mogol ha ricevuto in dono dal sindaco Luigi Landi la tipica borsa catana. Sul palco, l’autore ottantenne che vive in Umbria, ha ricordato le ferite che il terremoto ha inferto a quella regione come pure ad Amatrice e agli altri centri del Lazio. Offrendo lo spunto sia per Landi che per il presidente della Fondazione Cariciv Vincenzo Cacciaglia a parlare dell’iniziativa abbinata a “Roma Bojaccia”: la raccolta a sostegno per i paesi terremotati. “Ma in realtà per il Tavolo della solidarietà, che abbiamo istituito con molti enti e associazioni del territorio, che vuole aiutare tutti coloro che vivono situazioni di disagio” ha spiegato Cacciaglia.
Stasera, giovedì 10, all’anfiteatro Tagliani, a conferma della vivacità culturale di Tolfa, appuntamento con “Amazzonia”, della Blue in the Face, scritto e diretto da Enrico Maria Falconi. Sempre ingresso gratuito.