Riceviamo e pubblichiamo – La scrivente federazione UGL di Civitavecchia, plaude ed aderisce senza indugi alla manifestazione indetta dalla RSU della centrale Tirreno power di Civitavecchia. Da sempre siamo fermamente convinti del coinvolgimento di Enel S.p.A. nella vertenza, sia per il rispetto della convenzione tra Governo, Comune ed Enel sia perché in casi specifici come questo la grande azienda elettrica deve dare un segnale alla città che la ospita, ricollocando professionalità che non avrebbero difficoltà al reinserimento nella catena produttiva del settore.
Fin dall’inizio della vertenza abbiamo lanciato appelli, coadiuvato interpellanze per avere un tavolo con la presenza anche di Enel S.p.A. perché siamo convinti che con l’impegno e la volontà delle istituzioni tutte si possa dare un futuro lavorativo a chi fa già parte del settore elettrico. Quello che chiediamo è un passo indietro della Tirreno power per il mantenimento di una struttura del personale che non guardi solo gli standard ma che miri alla sicurezza del personale e dell’impianto ed un passo avanti di Enel per il reintegro di professionalità acquisite nella maggior parte dei casi proprio all’interno della stessa e poi svendute con il Decreto D’Alema/Bersani ai privati e alle banche. Quella di sabato sarà si la manifestazione per Tirreno Power, ma sarà la manifestazione di tutte le realtà che in questo momento soffrono la crisi, in ultimo i lavoratori della Gtc, un ulteriore schiaffo al lavoro nella nostra città, ai quali siamo solidali.
Invitiamo quindi tutti i lavoratori, i cittadini, le altre OO.SS., i partiti politici e la stessa Amministrazione Comunale scandalosamente esclusa dai vertici ministeriali, alla partecipazione. Ripartiamo dalle piazze per la difesa ed il diritto al lavoro.