Riceviamo e pubblichiamo – Esilarante l’articolo “Un non candidato a delle non primarie” del solito sig. Scialacqua su Terzobinario. Ma anche rivelatorio. L’opinionista pascuccino, ossessionato dall’azione politica di Unidem, ha finito per svelare, forse non volendo, diversi interessanti dettagli politici direttamente riconducibili al suo stimatissimo Sindaco di Cerveteri.
Veniamo al punto quindi e sveliamo i messaggi criptati del sig. Scialacqua. Il solerte opinionista (o portavoce?) ci informa che: l’ex segretario Pd, lo sfiduciato Gnazi, starebbe lavorando per creare una coalizione fra il Pd e Governo Civico, con la scusa della reunion del centrosinistra; il candidato a sindaco ovviamente dovrà essere Alessio Pascucci; questo accordo sarebbe voluto e avallato dai vertici provinciali e regionali del Pd; alla notizia della possibile candidatura di Tidei, Pascucci minaccia il Pd di rompere il patto: il candidato Sindaco deve essere solo lui, in quanto Sindaco uscente, e le primarie non si devono fare, men che meno se gli avversari sono politici di rilievo come Pietro Tidei; questa velata minaccia viene quindi mascherata con la scusa che il problema sarebbero, come al solito, quei cattivoni di Unidem, perché Pascucci non lo sosterranno mai; a fronte di queste minacce/rimostranze, qualcuno del Pd, probabilmente locale, avrebbe rassicurato che le primarie non ci saranno, perché non c’è tempo, forse non ci sarà nemmeno il congresso e quindi il candidato verrà scelto da Roma e, tranquilli, sarà Pascucci.
Ora, noi non rispondiamo certo al giornalista, che in un modo o nell’altro fa il suo lavoro, ma alla variegata compagine politica che ne anima la penna. E lo facciamo in modo diretto, chiaro e trasparente, come è nel nostro stile: state sereni! State molto sereni. Voi potete ordire tutte le trame che volete. Potete fare accordi sottobanco e illegittimi pacchetti di tessere. Ma di fatto, l’unico candidato che ad oggi è stato ufficialmente proposto è Pietro Tidei, e se ce ne saranno altri si faranno le primarie. E siccome siamo un partito veramente democratico, faremo senza alcun dubbio anche il nostro congresso. Sarà in quella sede che si confronteranno, democraticamente, tutte le linee politiche che il partito esprime: chi vuole ricostituire il centrosinistra e chi invece punta sulla vocazione maggioritaria del partito; chi ha trovato nell’accordo sottobanco con Pascucci la sua nuova primavera e chi invece, coerentemente con l’azione politica del partito degli ultimi 5 anni, ritiene che permanga una profonda incompatibilità politica con quel personaggio e con la sua amministrazione. Sono tutti nodi che verranno al pettine e che saranno sciolti attraverso il confronto e poi il voto, che tutti saranno tenuti a rispettare.
Nell’ultimo capoverso dell’articolo il giornalista Scialacqua scopre meglio gli altarini e scrive che “da Roma il PD Provinciale e Regionale hanno una linea chiara sullo scenario del litorale e che non permetteranno a nessuno di intorbidire le acque che potrebbe mettere a rischio gli ultimi due comuni a trazione centrosinistra, tradotto in italiano significa che loro avrebbero già deciso di candidare a sindaco di Cerveteri il Sig. Pascucci. Scritto da chi sembra conoscere bene gli scenari politici romani, non ci lascia stupiti o impreparati. Noi continuiamo ad essere convinti che nessuno si può permettere di pensare che qualche fantomatico organo sovracomunale possa venire a dettare legge dall’alto, calpestando i fondamentali principi democratici del nostro partito. State sereni anche su questo. Non vorremmo che aveste confuso, magari a causa degli interlocutori che vi scegliete, il nostro Pd con il M5S di Grillo o con la Forza Italia di Berlusconi. Noi non abbiamo padroni, ma sane e precise regole democratiche. In conclusione, e in attesa trepidante di vostre nuove rivelazioni, vi abbracciamo calorosamente e vi confermiamo che, per noi, il candidato ideale per risollevare le sorti della nostra città risponde al nome di Pietro Tidei, un uomo di partito con un curriculum straordinario, di riconosciute doti politiche, con grandissime esperienza e competenze. E se altri amici e compagni democratici vorranno proporre altri nomi, non c’è problema: ci confronteremo apertamente e democraticamente alle primarie.
Unità Democratica – Cerveteri