Studenti dell'alberghiero di Ladispoli in visita al Forte Michelangelo • Terzo Binario News

IMG_20160510_094247A Civitavecchia il passato diventa futuro: fondato nel 108 d.C. da Traiano, il “porto – simbolo” degli scambi e dei commerci fra le antiche civiltà del “Mare Nostrum” vedrà presto nascere le prime due banchine elettrificate del Mediterraneo, per l’alimentazione delle navi all’ormeggio. Ma le novità non finiscono qui: rifornimento di GNL (Gas naturale liquefatto) e sperimentazione di nuovi sistemi propulsivi, utilizzo di strumenti idrodinamici all’avanguardia (cassoni Rewec3), per la conversione del moto ondoso in energia elettrica. L’alta tecnologia si mette al servizio dell’ambiente e si traduce in progetti-pilota finalizzati ad aumentare il rispetto per l’ecosistema marino e a ridurre l’impatto ambientale delle attività portuali. Due milioni di mq di banchine, 28 attracchi da 100 a 400 m di lunghezza, 15 km di accosti, con pescaggi fino a 18 km. Questi sono solo alcuni dei numeri del Porto di Civitavecchia, che martedì 10 Maggio è stato visitato dagli studenti dell’Alberghiero di Ladispoli, accompagnati dai docenti Renato D’Aloia, Luciano Cucullo, Carmelo Di Marco e Concetta Allocco.
Preceduta da alcune lezioni a carattere seminariale-formativo durante le quali Elisa Tassi (Responsabile Incoming) e Antonella Rocchi (Port-Ship Agent) hanno incontrato gli allievi dell’Istituto Alberghiero di via Federici, la visita si è concentrata sui punti di maggiore interesse dello scalo civitavecchiese, primo in Italia e in Europa per flusso turistico.

Capitale del Mediterraneo, da 2000 anni “Porto di Roma” (primato sottratto al più antico ma meno funzionale Porto di Ostia e a quello di Fiumicino), oggi Civitavecchia attrae croceristi da ogni parte del mondo. Cuore della night life estiva, la Marina della città portuale (recentemente oggetto di importanti interventi di riqualificazione) si trasforma da Giugno a Settembre in una spumeggiante e caleidoscopica “piazza del divertimento”: un must imperdibile per tutti gli amanti del mare, del relax e dell’eccellenza enogastronomica.

Capitale turistica, ma anche culturale: dai disegni di Apollodoro di Damasco (il grande architetto che raccolse l’invito dell’imperatore Traiano a progettare per Roma un porto sicuro e inattaccabile), ai fasti della potenza navale e mercantile della Roma dei Papi: la storia dell’antica Centumcellae, anche in forza delle peculiari caratteristiche geografiche e geofisiche del suo sito, attraversa i secoli, giunge al presente e si proietta nel futuro. Ma il passato continua a parlare attraverso le pietre, i monumenti, le testimonianze architettoniche e artistiche: la Rocca con la Torre di Callisto III, il mastio del Forte Michelangelo, il faro eretto durante il pontificato di Paolo V, l’Arsenale del Bernini, la cinta muraria di Urbano VIII, con la fontana del Vanvitelli, il fortino dell’antemurale fatto costruire da Gregorio XVI.

Martedì 10 Maggio, gli studenti dell’Alberghiero di Ladispoli sono stati accolti, davanti all’ingresso del Forte Michelangelo, da Elisa Tassi e Antonella Rocchi, che li hanno accompagnati all’interno del Museo Storico della Guardia Costiera, dove il Secondo Capo Fausto Soldati (con l’assistenza tecnica del marinaio Gabriele Ciurluini) ha illustrato i compiti, le attività e l’organizzazione del Corpo.
Dal Porto Storico al “Rome Cruise Terminal” (RCT): a bordo di una navetta, gli allievi della Scuola Professionale di via Federici hanno visitato le nuove strutture del Terminal e l’area di attracco delle navi da crociera, ormeggiate alla Banchina 12, assistendo alle operazioni di check-in. Elisa Tassi e Antonella Rocchi hanno quindi mostrato agli studenti l’area commerciale e quella di stoccaggio del porto, accompagnandoli successivamente all’interno del frequentatissimo Terminal “Autostrade del Mare” (con le biglietterie per le partenze dei traghetti).
Viva soddisfazione è stata espressa dal Prof. Renato D’Aloia, docente di Ricevimento ed organizzatore della visita di istruzione: “La giornata di oggi ha rappresentato un’ importantissima occasione di crescita per i nostri allievi, che hanno potuto conoscere dall’interno una delle realtà turistiche e professionali di eccellenza del nostro Paese” – ha dichiarato. “C’è l’intenzione di potenziare i rapporti fra l’Autorità Portuale di Civitavecchia e il mondo della formazione turistico-alberghiera – ha aggiunto Antonella Rocchi – E’ in cantiere il progetto di creare un vero e proprio hub fra il Porto e le Scuole Superiori del territorio: una piattaforma di collaborazione che potrà aiutare i giovani studenti a trovare la strada del loro futuro professionale”.

Pubblicato giovedì, 12 Maggio 2016 @ 08:09:07     © RIPRODUZIONE RISERVATA