Venerdì 14 Ottobre 2016, le classi 3M e 3N dell’I. C. “Corrado Melone” si sono recate alla fiera di Roma per visitare la “MAKER FAIRE”.
Cosa sarà mai? Si tratta di un evento, il più importante al mondo per quanto riguarda l’invenzione e l’innovazione. Una manifestazione ricca di invenzioni e di creatività, basata sulla cultura di un “fai da te” supertecnologico!
Qui si riuniscono persone di ogni età e nazioni, per presentare e condividere progetti ed invenzioni in ambito tecnologico. Un’unione di scienza, fantasia, tecnologia e divertimento all’insegna del nuovo che avanza. Un viaggio eccitante per chi come noi adora le invenzioni e ogni attività scientifica.
Visitando questa fiera, ci siamo resi conto di come tante piccole invenzioni siano strabilianti ed hanno attirato la nostra curiosità. Invenzioni che aprono una porta a quello che sarà il nostro futuro.
Fra i tantissimi stand del primo padiglione, quello che ha attirato la nostra attenzione è stato quello con i robot. Così perfetti, così straordinari da poterci interagire. Siamo poi passati ad un altro padiglione che riguardava audio, videogiochi e elettronica; questo è stato tra i nostri preferiti anche perché alcuni di noi hanno avuto l’occasione di maneggiare una spada laser di STAR WARS! Siamo andati a vedere cose come l’Oculus Rift, una sorta di telecamera che segue solo certi tipi di colori. Abbiamo visto una casa in miniatura completamente automatizzata, in cui a distanza si potevano aprire i cancelli, accendere le luci o aprire le finestre. Tutto lo spazio espositivo era pieno di idee eccezionali come, ad esempio, l’incredibile realtà virtuale, dove abbiamo ricevuto in omaggio degli occhiali trasparenti, dal laboratorio di Google; anche se non potevamo soffermarci troppo lì perché tanto ancora ci attendeva, abbiamo avuto il tempo di visitarlo velocemente e per intero ed è stato molto interessante. Successivamente siamo andati nel secondo padiglione che riguardava la costruzione di oggetti tramite stampanti 3d e tagli tramite laser; anche questo padiglione era molto interessante e ci ha immersi in quello che è il futuro già presente e molti hanno comprato ricordi realizzati con stampanti 3D. In seguito siamo andati nel penultimo padiglione, quello che riguarda il movimento, i droni, i robot, anche questo è risultato tra i nostri preferiti.
Vogliamo parlare dei droni? Semplicemente meravigliosi!!! Droni acquatici, braccia meccaniche, bici e monopattini elettrici con molti chilometri di autonomia ed infine una specie di jet-pack con 50km di autonomia. I nostri occhi sono stati rapiti a veder volteggiare in un ampio spazio, i droni che si libravano leggeri nell’aria. Si alzavano, abbassavano, giravano … alcuni erano dotati anche di telecamera in modo da poter riprendere tutto.
All’interno di questo spazio, vi era un pullman della Marina Militare in cui vi sono dei computer dove si visualizzano immagini e video; a Ladispoli alcuni di noi erano già entrati nel medesimo pullman perché durante la festa della Marina Militare era venuto nella nostra città. Infine siamo andati nel padiglione numero 6; riguardava l’ecologia unita alla tecnologia, ad esempio i pannelli solari. Abbiamo visto un separatore di tappi colorati, che riconosce il colore e inserisce il tappo nel contenitore corrispondente: una piccola macchina molto interessante sotto l’aspetto ecologico.
Abbiamo visitato in lungo e in largo quanto più possibile anche dividendoci per gruppi tra noi compagni, è stato un sogno. Mentre tornavamo verso l’autobus abbiamo anche visto un gruppo musicale formato da alcuni robot “musicisti” che suonavano batteria e la chitarra, quanto lavoro dietro questi robot!!!
Camminando tra i padiglioni, ci ha colpito lo spazio riservato a noi ragazzi, dove poter sperimentare, in prima persona, il vero spirito innovativo di questo evento: scoprire come funziona una determinata invenzione e tutti i suoi segreti.
Girando tra gli stand, passando da un padiglione ad un altro, ci siamo resi conto di quanto sia cambiata la società, dalle epoche passate, studiate attraverso la storia, dai racconti dei nonni, dei genitori ad oggi.
La tecnologia ha veramente rivoluzionato il mondo, la nostra vita. Vero sì che oggi siamo in grado di fare tante cose schiacciando un semplice pulsante sul computer o cellulare che sia, ma è anche vero che ci ha tolto, in parte, il contatto umano, la capacità di interagire tra persone… Nonostante alcuni di noi abbiamo questo lato per così dire “romantico”, tutti pensiamo sia importante scoprire ed inventare nuove applicazioni che, speriamo in un futuro, non troppo lontano, potremo utilizzare per migliorare la vita di tutti i giorni. È giusto andare avanti e guardare al nostro futuro in modo differente perché siamo noi l’innovazione del domani.
Durante la visita dei vari padiglioni desideravamo che il tempo non finisse mai ma purtroppo nulla è per sempre. Ci siamo divertiti, imparando e curiosando.
Siamo così tornati verso la nostra città di Ladispoli, felici di aver condiviso questa mezza giornata “alternativa” tutti insieme.
Non ci stancheremo mai di ringraziare tutti i nostri professori e la nostra scuola che ci permette sempre di volgere uno sguardo sul mondo e di vivere esperienze stimolanti, interessanti e diverse che servono ad arricchire sempre più il nostro bagaglio culturale e che, come sempre, ci donano magnifiche occasioni che rimangono impresse nella memoria e nel cuore… Nonostante per noi terze sia l’ultimo anno, sappiamo che questi anni di scuola media saranno una delle poche cose che, dentro di noi, durerà per sempre!