Punte Due Giugno, Pavinato replica a Baccini: "Con noi le opere non restano sulla carta" • Terzo Binario News

Giuseppe Pavinato

“Vorrei ricordare al Presidente dei Cristiano Popolari, Baccini che, solo per un progetto rimasto su carta, il suo amico Canapini ha speso quasi la stessa cifra che verrà impiegata da questa Amministrazione per consegnare ai cittadini un Ponte Due Giugno completamente nuovo.” Inizia così la replica del consigliere Pavinato alla nota diramata oggi pomeriggio dall’ex ministro Mario Baccini.

“Ricordo che nell’epoca canapiniana fu studiato un faraonico progetto di circa 10 milioni di euro e ne furono impegnati 734mila e 400 solo per presentare un’opera che non fu mai neanche approvata né, tantomeno, realizzata. Oggi la costruzione del nuovo ponte procede spedita sotto gli occhi di tutti e costerà in totale circa 880mila euro. Fondi che insieme a quelli per il lungomare di Maccarese sono stati salvati dalle nebbie in cui erano rimasti durante l’amministrazione Canapini, vecchi fondi Prusst (Programmi di Riqualificazione Urbana e di Sviluppo) aggiudicati negli ultimi mesi dell’amministrazione Bozzetto e dimenticati in qualche cassetto. Un giorno qualcuno ce ne spiegherà il motivo.”

“Oggi – conclude Pavinato – finalmente il Ponte Due Giugno, dopo 70 anni, avrà una nuova struttura metallica e nuovi meccanismi di sollevamento. Invece di chiedersi se 50 giorni preventivati per la fine dei lavori siano troppi, Baccini si complimentasse con chi ha voluto e saputo iniziare un’opera di straordinaria importanza per tutta la Città”.

Pubblicato giovedì, 12 Gennaio 2017 @ 18:15:08     © RIPRODUZIONE RISERVATA