Pittori e ritrattisti, l’assemblea capitolina approva il nuovo Regolamento. Una prova d’artista per individuare i migliori

L’assemblea capitolina ha approvato con 27 voti favorevoli, 11 astenuti e 1 contrario il nuovo regolamento riguardante ‘pittori, ritrattisti e caricaturisti e di altre attività nel campo delle arti figurative su area pubblica nel territorio di Roma’.
La delibera n.13/2017, a prima firma dei consiglieri M5S, Andrea Coia ed Eleonora Guadagno rispettivamente presidenti delle commissioni capitoline Commercio e Cultura, punta a premiare gli artisti e permette ai municipi di identificare le aree dove questi eserciteranno l’attività e prevede, inoltre, di stilare una graduatoria in base, non solo ai punteggi dati per i titoli o per il curriculum, ma soprattutto grazie ad una prova d’artista. Verrà infatti costituita una commissione esaminatrice ad hoc che sarà determinante nel giudicare il talento degli artisti che si candideranno per ottenere una postazione.
Con questa delibera “si rappresenta l’occasione di animare le strade di tutta Roma creando nuove opportunità per promuovere la vita culturale ed artistica della città – ha spiegato Guadagno nel presentare il provvedimento in aula Giulio Cesare – ci siamo spesi affinché questa delibera cercasse di garantire la qualità delle opere grazie alla prova d’artista. Le strade di Roma potranno trasformarsi in un museo a cielo aperto in cui si vedranno solo opere originali. Si presenta inoltre l’opportunità di ricucire lo strappo culturale che insiste tra periferia e centro storico. Tutti i Municipi vengono chiamati responsabilmente ad indicare le aree di esercizio dell’attività: con l’occasione si potranno sanare zone critiche, come quelle in cui esiste il commercio abusivo, che verrà contrastato dalla presenza delle nuove postazioni degli artisti”.
Poi la presidente della commissione Cultura ha invitato “il I Municipio ad utilizzare questo strumento come risorsa per la promozione culturale, con una giusta distribuzione delle postazioni, poiché nel confronto con i diretti interessati è emersa una certa preoccupazione di chiusura politica”.
Si tratta di “un regolamento serio, strutturato che ha il fine sia di assicurare lavoro, sia di portare la cultura in tutti i Municipi della città – ha aggiunto Coia – Viene definito chiaramente che coloro che accederanno ai posteggi indicati dai Municipi saranno veri pittori. La prova d’artista è fondamentale per noi: oltre a costituire la parte fondamentale del punteggio, è previsto anche un punteggio di sbarramento. Questo significa che se non raggiunge la sufficienza l’artista non può andare avanti. Per noi questo sarà la garanzia per avere dei veri pittori che saranno messaggeri di cultura nelle piazze. Molti artisti presentano i requisiti di anzianità riteniamo, però, che questo non sia un criterio che debba essere preponderante ma un criterio minore perché le capacità artistiche devono prevalere per poter rappresentare un bel momento per i turisti che visitano la città e per gli stessi cittadini che passeggiano per le vie dei Municipi e del Centro Storico”.