Niente decreto scuola: la riforma sarà fatta con un disegno di legge • Terzo Binario News

buona-scuolaOggi martedì 3 marzo il pacchetto scuola arriverà solo a metà in Consiglio dei Ministri. Renzi ha annunciato che il Governo varerà solo un Ddl e non più il decreto legge. Nello spirito delle dichiarazioni del Presidente Mattarella, infatti, il Premier ha spiegato che l’esecutivo vuole dare un messaggio forte e coinvolgere le opposizioni. Ciò che è certo è che con un Ddl le assunzioni previste per settembre potrebbero concretizzarsi.

La riforma denominata “La buona scuola” è un pacchetto di azioni che, secondo il premier Renzi, porteranno alla ripresa del Paes,e attraverso delle azioni mirate alle generazioni future.

Punto focale della riorganizzazione è la stabilizzazione dei precari e l’immissione di ruolo degli insegnanti e personale ATA.

Indiscrezioni dicono che l’emissione della riforma, prevista per il 27 febbraio, sia stata rinviata proprio per la definizione di questo tratto; il ministro all’Istruzione Stefania Giannini ha assicurato che gli assunti saranno 180 mila, però in un piano triennale.

Le 148.100 assunzioni programmate, a partire da settembre, che erano state promesse nello scorso autunno, si sono ridotte a 120 mila, alle quali vanno aggiunti 60 mila posti messi in bando nel prossimo concorso per il successivo triennio.

Altro punto fondamentale è la riqualificazione del personale. La riforma prevede, infatti, l’introduzione di nuclei interni di valutazione che andranno a verificare l’operato dei docenti.

In aggiunta, è previsto che gli insegnanti si tengano in costante aggiornamento anche sotto il punto di vista tecnologico. Il Ministero vuole alzare il livello di multimedialità all’interno delle scuole, stanziando 50 milioni di euro per la “Scuola 2.0” che permetteranno l’estensione della rete Wi-Fi nelle aule e aumenteranno la connettività di segreterie e uffici ministeriali.

Nella nuova riforma, anche il dirigente scolastico sarà oggetto di cambiamenti. Il Preside avrà il ruolo di organizzazione della scuola e della programmazione didattica, semplificando il ruolo dei dirigenti scolastici.

Pubblicato martedì, 3 Marzo 2015 @ 09:31:34     © RIPRODUZIONE RISERVATA