Municipio VIII, il presidente Pace getta la spugna: "Mi dimetto, inaccettabili le ingerenze della maggioranza" • Terzo Binario News

“Ho protocollato le mie dimissioni per il bene del MoVimento 5 Stelle. Era impossibile continuare in queste condizioni, con una maggioranza che si comportava costantemente da opposizione, controllando e criticando ogni atto della giunta prima ancora che venisse prodotto, effettuando veri e propri blitz negli uffici amministrativi e producendo così una indebita e inaccettabile ingerenza che ha provocato le reazioni dei dipendenti, che ringrazio per l’impegno profuso in questi mesi, e dei sindacati”. Così in una nota il presidente del Municipio VII Paolo Pace.
“A nulla sono serviti i continui tentativi di mediazione effettuati dal sottoscritto – prosegue Pace – Neppure le dimissioni rassegnate dal vice presidente sono state utili a dirimere i conflitti interni e ricomporre il gruppo. Proprio a seguito di tutte le azioni intentate per la soluzione del problema purtroppo senza esiti positivi, ho deciso di rassegnare le mie dimissioni da presidente, già nei giorni scorsi annunciate. L’ala dissidente evidentemente non ha capito il significato più profondo del nostro MoVimento, fallendo la sfida di governo e non capendo quell’esigenza di archiviare movimentismo (come forza di opposizione). Davanti alla continua delegittimazione del sottoscritto e dei miei assessori, davanti alla impossibilità di ricomporre un rapporto umano e politico con l’ala dissidente, davanti ai continui tentativi di sabotare l’azione di cambiamento che stiamo portando avanti in Municipio, ho deciso come suddetto di protocollare le mia dimissioni affinché il caos provocato dai dissidenti in Municipio VIII non contagi anche le altre amministrazioni”.
“Risulta evidente che qualcuno, non certo il sottoscritto, dovrà assumersi la responsabilità politica di questo disastro – continua l’esponente M5S – Con rammarico debbo sottolineare che a causa del comportamento sterilmente ostruzionistico da parte dei dissidenti il nostro Municipio è passato da fiore all’occhiello dell’Amministrazione Capitolina (come documentato anche da attestazioni di stima da parte dei cittadini) al caos. Da parte mia, lasciando un’Amministrazione sana, ribadisco che anche da cittadino continuerò ad impegnarmi per il bene del nostro municipio e della città”.

Pronta la replica di Paolo Ferrara, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Assemblea capitolina: “Quello di Paolo Pace e’ un atto di profonda irresponsabilita’ politica. Abbiamo tentato in ogni modo di far rientrare la situazione, abbiamo dialogato, cercato punti d’incontro, ma dall’altra parte abbiamo trovato un muro dietro il quale, evidentemente, si nasconde una profonda incapacita’ a gestire il mandato conferitogli dai cittadini romani. Pace non pensi, ora, di mettersi a fare il piccolo politico, di salire su un carro diverso da quello che l’ha portato alla guida del VIII Municipio. Sarebbe un alto tradimento della fiducia che i cittadini gli hanno assegnato sotto l’egida del MoVimento 5 Stelle: perche’, alla fine, i romani hanno votato il M5S e il suo progetto, non una singola persona. Questi sono i principi del MoVimento e Pace, con quello che si appresta a fare, si sta gia’ ponendo fuori dal M5S. Perche’ deve essere chiaro a tutti – conclude Ferrara -, dal Campidoglio a Ostia: non siamo andati al governo della citta’ per vivacchiare o fare esperimenti”.

Pubblicato venerdì, 17 Marzo 2017 @ 06:36:19     © RIPRODUZIONE RISERVATA