Lettere: "I soldi di Mc Donald's che dovevano servire a terminare il Centro Arte e Cultura che fina hanno fatto?" • Terzo Binario News

centro 2Riceviamo e pubblichiamo – Egregio signor Sindaco, come ben dovrà sapere, un’opposizione attenta e reale ha il dovere di verificare e vigilare sull’operato dell’amministrazione. Dovere che è il ganglio del sistema democratico e che scaturisce dalla legittimazione elettorale a svolgere questo compito, in modo tale che la gestione del bene e del patrimonio comune non sia eseguita con le stesse modalità di un bene privato. Nella sua risposta, scaturita a seguito dell’articolo riguardante il McDonald’s (leggi articolo), si percepisce un certo non so che da parte sua, come se (ma sicuramente mi sbaglio), lei non accettasse questo ruolo dell’opposizione. Inoltre lei asserisce che il Centro di Arte e Cultura è pronto per ospitare eventi, concerti, mostre e quant’altro. Ebbene signor Sindaco, ci mostri il calendario degli eventi, ci dica se sono stati staccati regolari biglietti alla cassa, ci informi delle attività culturali previste all’interno dell’auditorium. Ci dia un appuntamento, a breve s’intende, per assistere ad un bell’evento nella sede culturale intitolata al compianto Maestro Massimo Freccia! Magari scopriremo che ci toccherà portare addirittura le sedie da casa, ma sarà egualmente bello e toccante! Credo che se fosse tutto vero quello che lei ha scritto, noi saremmo i cittadini più felici del litorale.

Ma la paura è che sia stata realizzata (ormai da anni) solo una scatola vuota, con all’esterno una bella insegna ed all’interno tanti nostri soldi spesi male e lavori sbagliati e rifatti. Mentre i lavori del Mc (potere e fascino delle multinazionali) viaggiando a ritmi sostenuti giorno e notte sono già terminati.

Senza nulla togliere al McDonald’s (della cui cucina, personalmente, non sono un grande estimatore), a cui comunque diamo il merito di portare dei posti di lavoro nella nostra città, una riflessione me la faccio: quanti dei soldi che entreranno nelle loro casse sarà reinvestito nel nostro territorio? Credo, com’è giusto che sia, che in un’attività di una multinazionale del genere la filiera dell’approvvigionamento del magazzino sia già organizzata, quindi è lecito desumere che nessun produttore locale beneficerà di un solo centesimo da questa nuova attività, nulla di quello che spenderemo al Mc rientrerà nel circolo dell’economia dalla nostra città, nessun acquisto a chilometri 0 e questo è già un danno.

A proposito, ironia del destino, anche al Mac, appena terminata la struttura, hanno subito messo l’insegna, solo che dietro si intravedono già dei gustosissimi Big Mc

E il dubbio, nonostante la sua risposta, rimane. I soldi della vendita del terreno al McDonald’s che dovevano servire a terminare il Centro di Arte e Cultura che fine hanno fatto?

Per certo sappiamo dal suo delegato al bilancio Crimaldi, in una sua intervista rilasciata, che sono serviti a coprire i debiti fuori bilancio e cioè per sanare quelle spese non preventivate ma sostenute on-going nel corso dell’anno.

Quindi, la nobile idea di vendere un bene pubblico per poter costruire o terminare opere di pubblica utilità… (è il caso di dirlo – anche se sembra ormai una battuta ricorrente), è andata a farsi friggere… per tappare i buchi di bilancio fatti dalla sua amministrazione.

Perché, signor Sindaco, nella sua risposta non è stato così chiaro ed esaustivo come il suo delegato? Ha fatto solo accenni generici sull’utilizzo di quei soldi del tipo… ci faremo, ci costruiremo, ci termineremo… Un amministratore, se proprio vuol rispondere, non deve fare proclami ma deve dare risposte certe, dati alla mano e con chiarezza e non ad un singolo consigliere, ma a tutta la cittadinanza.

Lei, signor Sindaco Paliotta, sta amministrando i nostri soldi, non solo quelli del consigliere Agaro, che si è comunque fatto portavoce del malcontento diffuso.

Ci dia lei dei dati ufficiali: quanti dei soldi ricavati dalla vendita del terreno a MacDonald’s verranno spesi per terminare finalmente il Centro di Arte e Cultura? Quando saranno terminati effettivamente i lavori che lei dichiara essere già conclusi? Qual’era il costo preventivato? Quanto ci costerà al termine dei lavori la struttura dell’auditorium? Che impatto avrà il via vai dei clienti di MacDonald’s sulla viabilità vista la vicinanza della rotatoria nord e la prossimità di altri incroci?

Ma non le voglio mettere troppe domande in elenco signor Sindaco, risponda con calma ed in maniera più esaustiva per favore, come si addice ad un Sindaco di una città importante come Ladispoli. Circa 40.000 cittadini attendono certezze… e buona amministrazione.

Un’ultima cosa signor Sindaco, se per “valorizzazione” dei terreni intende l’acquisto di siti agricoli poi resi edificabili dal Comune con il PRG… mi permetta,… ma sarebbe stato capace a “valorizzarli” anche il mio gatto…

dr. Sandro Molinaro, cittadino di Ladispoli

Pubblicato lunedì, 29 Settembre 2014 @ 07:25:37     © RIPRODUZIONE RISERVATA