Dalle ceneri dell’incendio è rinata la Protezione civile di Ladispoli. Almeno è questa la sensazione che hanno avuto i giovani volontari che ve ne fanno parte. “L’incendio – ha spiegato la responsabile della comunicazione, Irene Fossa – ci ha permesso di ricreare quella squadra che c’era un tempo, tornando a collaborare tra noi mettendo da parte i problemi”.
Ora però è tempo di ricostituire e rinvigorire quel gruppo. Per farlo c’è bisogno di giovani volontari. Giovani che abbiano voglia di dare una mano, di mettersi in gioco non solo durante le emergenze ma tutto l’anno. “I giovani – ha spiegato Fossa – sono una risorsa fondamentale. Entrando a far parte del gruppo potranno rendersi utili in attività importanti come ad esempio l’anti-incendio, gli alluvioni; tutte quelle emergenze che purtroppo si abbattano sul nostro territorio”. Il tornado che lo scorso 6 novembre ha colpito Ladispoli ne è l’esempio: l’esempio di quanto preziosa sia la macchina dei soccorsi, e di quanto preziosi siano i volontari che anche in quell’occasione si sono rimboccati le maniche per aiutare chi per colpa del tornado aveva subito danni. E se tutto ciò non dovesse bastare per convincere i ragazzi a entrare a far parte della Prociv, Irene Fossa punta i riflettori anche su un altro aspetto: “La Protezione civile – ha detto – rilascia crediti formativi sia per le scuole superiori che per le università”. Chiunque si voglia mettere in contatto con i volontari lo può fare tramite la pagina Facebook ‘Protezione civile Ladispoli’ o tramite il numero di telefonio 3476356856 e la mail istituzionale: protezione.civile@comune.ladispoli.rm.gov.it