Gemellaggio tra Norvegia e Tolfa • Terzo Binario News

istituDa Tolfa alla Norvegia, passando per Roma. Questo il percorso fatto dalla mostra “Contaminazioni artistiche” inaugurata martedì pomeriggio nel salone dell’Istituto Italiano di Cultura di Oslo. La collettiva di pittori di entrambe le nazionalità è stata una degli appuntamenti che ha caratterizzato la visita della delegazione tolfetana partita alla volta di Nesodden per continuare il percorso che porterà le due cittadine a stringere un gemellaggio.
A dare il benvenuto al gruppo italiano, nel municipio dalla futuristica architettura, il consigliere comunale Grig Grimstad che alla chitarra ha intonato “Knocking on heaven’s doors” di Bob Dylan. Nella delegazione ci sono i rappresentanti del Comune collinare più alcuni degli artisti partecipanti alla mostra che, da venerdì 23, sarà proprio al Kulturisten Festival di Nesodden.

Gli italiani hanno incontrato il sindaco di Nesodden, Nina Sanberg, e con l’occasione entrambe le amministrazioni (per quella tolfetana il vice sindaco Stefania Bentivoglio, con le delegate Tomasa Pala e Diletta Virgili) hanno manifestato l’intenzione di stringere sempre di più i rapporti. Non solo scambi culturali ma anche interazioni fra realtà artigianali o imprenditoriali.

cortaPer la dozzina di italiani il soggiorno è stato davvero gradevole ed interessante. La responsabile culturale Ellen Knutsen e Jutta Bachmann, direttrice del Kulturisten Festival, si sono spese per far conoscere agli ospiti stranieri la realtà di Nesodden. Distese di alberi fra cui spiccano centinaia di case in legno, tutto a poco meno di mezz’ora di traghetto da Oslo. Una penisola nel fiordo dove vive una popolazione di 15mila persone, tante giovani coppie con bambini e moltissimi artisti. Agli italiani è stata riservata – fra l’altro – una visita guidata nella capitale, una cena cucinata dal famoso chef norvegese Dag Tjarsland e una giornata a Nesoddenparken, ex-struttura sanitaria riadattata che ospita 50 studi di artisti in mezzo al verde.

E da Nesoddenparken provengono i pittori norvegesi che hanno partecipato alla collettiva organizzata dalla direttrice artistica Simona Sarti, con l’assessore alla cultura collinare Cristiano Dionisi, la collaborazione del Centro culturale di studi Italo Norvegesi di Tolfa. Fondamentale poi la partecipazione dell’ambasciata d’Italia ad Oslo. Brit Dyrnes, Ole Tolstad, Hedvig Lien Rytter, Simona Sarti, Lise Steingrim, Giovanna Gandini, Pere Galera, Ingrid Jangaard Ousland, Elisabetta Piu, Michel Patrin, Metello Iacobini, Lars Aurtande, Norberto Cenci, Christian Montarou e la tolfetana Eugenia Serafini hanno esposto le loro opere– dopo la sala Margana di Roma, il TolfArte – nella palazzina dell’Istituto Italiano di cultura di Oslo (e poi, da venerdì a domenica, al Kulturisten Festival di Nesodden). All’inaugurazione nella capitale, c’era oltre al padrone di casa il direttore dell’Istituto Luca Di Vito, l’ambasciatore SE Giorgio Novello, che ha inserito l’evento nel road show “Under the sign of excellence”, ovvero 50 appuntamenti distribuiti durante il 2016 e che toccano pure sei città norvegesi.

Pubblicato venerdì, 23 Settembre 2016 @ 12:58:59     © RIPRODUZIONE RISERVATA