Dà dei mafiosi agli amministratori di Ladispoli: arrivano le scuse dell'autore • Terzo Binario News

scuse-mafiosiAveva postato poche ore prima del consiglio comunale una foto dei consiglieri comunali con associato l’appellativo “mafiosi”, ma ora l’autore del gesto chiede scusa per quello che ha fatto.

Il caso era stato sollevato dal Sindaco Paliotta in apertura del consiglio comunale del 20 ottobre scorso. Una foto che ritraeva il consiglio comunale che brindava alla fine dell’anno, con in sovrimpressione l’appellativo mafiosi ed uno sfogo riguardo all’aumento delle imposte locali, che il Sindaco Paliotta aveva ritenuto grave al punto da annunciare un azione per diffamazione nei confronti dell’autore. Paliotta aveva anche stabilito la “condanna”: sei mesi di presenza in consiglio comunale affinché venisse poi ritirata la denuncia.

L’autore però pochi minuti fa con il post pubblicato in un gruppo di Ladispoli (vedi foto a lato) ha riconosciuto di avere esagerato e ha chiesto scusa alle persone ritratte sulla foto. Basterà per il ritiro della querela? Il Sindaco Paliotta probabilmente accetterà le scuse anche se questo fatto testimonia una tensione che tra i cittadini è palpabile in un contesto nel quale l’insulto in ambito politico sta ormai permeando nella società.

I social network sono ormai pieni di post analoghi i cui protagonisti sono politici di calibro nazionale, che naturalmente non agiscono per non dover diffamare migliaia di utenti che si fanno scappare il “Mi piace” facile o il condividi. Si tratta purtroppo di un malcostume spesso voluto dalla stessa politica al fine di ridicolizzare l’avversario.

Questo fenomeno ha ormai tolto tanta della sacralità che negli anni è stata riservata alle alte cariche dello Stato. Assistiamo settimanalmente a gesti eclatanti e di malcostume nelle stesse aule parlamentari. La politica diventa quindi cattivo esempio e vittima di un sistema che in fondo scredita il nostro paese.

Pubblicato mercoledì, 22 Ottobre 2014 @ 19:38:08     © RIPRODUZIONE RISERVATA