Comitato di Zona Aranova: 9 osservazioni per il piano particolareggiato di Aranova Centro • Terzo Binario News

aranova3Anche con la collaborazione delle altre Associazioni Territoriali, il CdZ ha messo a fuoco nove possibili osservazioni al Piano Particolareggiato delle Zone B3a e B4a di Aranova centro (con le B3a relative all’originaria Zona 0 di perimetrazione di Aranova e con le B4a relative alla successiva Zona di ampliamento, sempre con riferimento ai lotti di conservazione e completamento residenziale e di sua nuova espansione. Queste osservazioni dovranno essere presentate al Comune entro il 23/12/16 per essere esaminate e – si spera- tutte accolte dalla relativa commissione giudicatrice.

La prima focale osservazione riguarda l’argomento già da tempo continuamente trattato, ossia la piazza e il centro civico, che – a parere del CdZ – dovranno essere integrati da un parcheggio coperto, da realizzare al livello della Via M. Rosi e con la piazza sovrastante, al fine anche di non pregiudicare i possibili sviluppi futuri del centro civico per l’assenza di posti di sosta. In tal modo vengono così – peraltro – raggiunti i notevoli benefici di avere una piazza in piano, molto panoramica e con possibilità di collegamento diretto con il sagrato della chiesa, in quanto l’attuale progetto prevede – invece – la piazza con una discesa piuttosto rilevante.

La seconda osservazione – anch’essa focale- riguarda il sistema di due grandi rotatorie ( a distanza – verso ovest – di circa 60 m dall’attuale percorso della Via M.Rosi), che dovrebbero essere realizzate per risolvere – in particolare – l’attuale criticità dell’incrocio di Via M.Rosi con la Via Siliqua e sul quale sistema verrebbero dirottati pure i traffici di Via F. Tocco- All’inaccettabilità di tale sistemazione viaria ( sia per il notevole spreco di superfici stradali, sia per la tortuosità del percorso che ne deriverebbe per la Via M. Rosi), il CdZ contrappone la realizzazione di due minirotatorie sulla Via M. Rosi (del tipo di quelle già esistenti e da localizzare prima e dopo l’incrocio con Via Siliqua), un suo leggero spostamento d’asse (di circa 5 m, anche per facilitare la svolta a destra da Via Siliqua) e la sua attrezzatura con aiuola spartitraffico centrale nel tratto ricompreso tra le due minirotatorie.

Seguono tre osservazioni relative alla necessità di nuovi tronchi stradali alternativi o meno a quanto previsto dal Piano Particolareggiato in esame. Si tratta di:

-una nuova strada perimetrale all’area scolastica tra Via M. Rosi e Via L. Russo, in modo da convogliare su quest’ultima via i traffici di accompagnamento degli scolari, decongestionando – così – la Via M. Rosi,
-proseguire il prolungamento di Via Santa Giusta immediatamente oltre a Via Crescini, con un percorso stradale che dovrà poi arrivare alla scuola media della zona Muracciole (Via Galtelli), al fine di disporre di un asse viario interno all’abitato, a partire dalla Via P. Lucchini, viabilità della lottizzazione “Spadolini”, Via L. Russo e Via Santa Giusta (alternativo all’uso “pericoloso “ dell’Aurelia),
-traslare verso nord la parte finale della prevista diramazione della Via Siliqua, , in collegamento diretto con la Via Villa Verde, in modo da quasi annullare l’interclusione di un terreno agricolo, vasto circa 4 ha, evitare il passaggio su una zona geologicamente inadatta all’edificazione e ridurre la lunghezza del suo percorso di circa 150 m.

Ulteriori due osservazioni riguardano – poi – l’assenza di segnalazione della necessità di ristrutturazione su altrettanti incroci critici. Nel primo caso si tratta dell’intersezione di Via M. Rosi con la Via Austis ( già oggi molto pericolosa anche per la presenza di spazi di sosta nell’area di intersezione), da indicare come rotatoria ellittica (la forma di rotatoria allungata consegue alla necessità di recupero della quota ascendente della Via Austis) e nell’altro caso si tratta dell’incrocio di Via I. Raulich con la Via Ploaghe. In assenza di intervento detto incrocio diverrà molto pericoloso, a seguito dell’entrata in esercizio del previsto prolungamento di Via Cuglieri fino alla zona Cantinaccia ed anche per la consistente intensificazione del traffico veicolare a seguito del completamento della prevista ampia edificazione residenziale nella zona medesima. In quest’ultimo caso si tratta della necessità di indicare la presenza di una rotatoria da coordinare con quelle già previste per detta zona residenziale.

Infine, le ultime due osservazioni riguardano l’indispensabilità di integrare l’elaborato di Piano (TAV.4) con delle scritte esplicative, necessarie per comprendere il futuro sistema di connessione della viabilità dell’area centrale con viabilità esterna. In particolare si tratta dei due sistemi viari alternativi all’uso della già congestionata Via M. Rosi:

-l’uno (a sud est, per l’alternativa verso Roma) con scritta da apporre alla fine del previsto prolungamento della Via L. Russo all’interno della lottizzazione “Spadolino”, con riferimento alla sua prosecuzione interna all’are centrale sulle Via Siliqua e Cuglieri (con quest’ultima prolungata come dianzi detto);
– l’altro (a nord ovest, l’alternativa verso Torre in Pietra) con scritta da apporre alla fine di Via Semestene, al fine di indicare il futuro collegamento con la via M. Rosi verso la Via Crescini, attuabile in modo tale da collegarsi anche con il centro di Aranova tramite la prevista traversa di Via G.Gauthier, che – appunto – termina sulla Via M. Rosi.

Come già detto, si spera che queste osservazioni vengano tutte accolte dal Comune.

Pubblicato giovedì, 1 Dicembre 2016 @ 10:59:48     © RIPRODUZIONE RISERVATA