Associazione Salviamo Bracciano: "Momenti cruciali per Bracciano Ambiente e discarica di Cupinoro" • Terzo Binario News

Cupinoro google 15.04.15Riceviamo e pubblichiamo – “Ieri il giudice del tribunale di Civitavecchia ha convocato il sindaco Sala per il fallimento della società in house del nostro comune. La decisione è stata rimandata di un mese, dietro richiesta del sindaco che ha sostenuto di avere la copertura finanziaria. Il tribunale gli ha concesso il termine minimo, 30 giorni. Sala dovrà ripresentarsi il 3 giugno, stavolta con la copertura che ha assicurato, altrimenti si procede al fallimento. Siamo tutti curiosi di sapere da dove spunteranno questi soldi e come mai prima non c’erano. Nel frattempo, il 19 maggio il sindaco Sala dovrà rispondere del reato di danno erariale alla procura della Corte dei Conti. Insieme a lui il capo area tecnica del comune ing.Di Matteo e un membro del CdA della Bracciano Ambiente Angelo Correnti. Il danno contestato è di 1.332,21 euro.

Ancora preoccupazioni per il nostro sindaco, tanto da cercare di impedire l’ispezione alla discarica di Cupinoro, stabilita da tempo, da parte dell’europarlamentare della lista Tsipras Eleonora Forenza. Ci risulta che il nostro sindaco pare abbia annullando all’ultimo momento il permesso di accesso. Ma la parlamentare non si è persa d’animo e, sembra, che abbia forzato l’ingresso, insieme a una delegazione locale, facendo intervenire i carabinieri. L’ispezione così ha avuto luogo.

Ora siamo in attesa di sapere i risultati da parte dei tecnici presenti. Probabilmente si potranno confrontare con quelli della recentissima ispezione avvenuta dietro segnalazione della nostra Associazione in collaborazione con altri comitati. Motivo, uno sversamento, tramite un grosso tubo nascosto tra i rovi, proveniente dalla discarica, ma posto al di fuori della stessa. Infatti, il 17 aprile scorso, una nostra socia ed un conoscitore della zona, accompagnavano due rappresentanti del NOE e due dell’ARPA sul luogo. Con qualche difficoltà, data la zona impervia, lo sversamento veniva individuato e venivano effettuati i relativi prelievi.
Purtroppo degli esiti che verranno inviati alla Procura della Repubblica competente, difficilmente sapremo qualcosa, perchè coperti da segreto istruttorio. Con amarezza constatiamo che per quanto le Associazioni facciano e nonostante le leggi sulla trasparenza, quello del segreto istruttorio è un muro invalicabile per noi comuni mortali. Malgrado ciò, noi non abbiamo intenzione di arrenderci.”

Pubblicato venerdì, 24 Aprile 2015 @ 08:20:10     © RIPRODUZIONE RISERVATA