Al via lo Young International Forum a Testaccio, Frongia: "La società è mutata, indispensabili i percorsi di orientamento" • Terzo Binario News

younginternationalforumPer tre giorni migliaia di studenti provenienti da tutta Italia avranno la possibilita’ di immergersi in laboratori, punti informativi, seminari, colloqui, test attitudinali, con un unico obiettivo: mettere in moto il loro progetto. Sara’ questo e molto altro l’ottava edizione dello ”Young International Forum”, presentata con una conferenza stampa negli spazi del Factory Testaccio. Scuola e lavoro al centro del dibattito inaugurale della kermesse. ”Politiche attive del lavoro: il ruolo della scuola’‘ questo il titolo dell”incontro cui prenderanno parte Luigi Bobba, sottosegretario ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Gabriele Toccafondi, sottosegretario ministero dell”Istruzione, dell’Universita’ e della Ricerca; Lucia Valente, assessore al Lavoro della Regione Lazio, Daniele Frongia, vicesindaco di Roma, la senatrice Francesca Puglisi, e Antonio Cocozza, Luiss Guido Carli e universita’ degli studi Roma Tre. Tante le opportunita’ sotto forma di borse di studio, premi, stage, lavoro e volontariato, consultabili allo Yif nello spazio allestito ad hoc che prende il nome dalla sua piattaforma: Likefogg. Si va dai 100 postini in Svizzera ai 100 tirocini presso il Consiglio dell’Unione europea passando per le borse di studio di nanotecnologia in Argentina. Ci sara’ un focus speciale sui Neet, ovvero tutti quei ragazzi che non studiano e non lavorano, infatti allo Yif si potra’ accedere a seminari gratuiti per imparare a scrivere un curriculum, una lettera di presentazione e come prepararsi a un colloquio di lavoro.
“L’amministrazione capitolina e’ molto contenta di ospitare questa tre giorni, per questo ringraziamo la fondazione ”Italia orienta”. Abbiamo gia’ visto alcuni stand e il programma molto articolato, per noi e’ un progetto di orientamento molto valido”. Ha dichiarato il vicesindaco Daniele Frongia al convegno inaugurale dello YIF -. Personalmente ho studiato statistica, ho fatto l’informatico e ora lavoro al Campidoglio: sono arrivato con 20 anni di ritardo a orientarmi bene. Oggi piu’ di prima sono importanti i percorsi di orientamento perche’ la societa’ e’ profondamente mutata, c’e’ stata una forte contrazione per quanto riguarda le posizioni lavorative di qualita’. Ecco perche’ dobbiamo assolutamente impegnarci nella formazione, nell”informazione e nell”orientamento sia di coloro che ancora frequentano il liceo sia di coloro che frequentano l’universita’”.
Al convegno inaugurale è intervenuto anche il sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali Luigi Bobba: “Penso che questo tipo di iniziative offrano un’opportunita’ a tanti giovani, sia per chi e’ ancora dentro un percorso scolastico, sia per coloro che sono in quella zona di limbo, come anche per coloro che sono gia’ indirizzati in un percorso formativo e lavorativo. Questa non e’, come viene scritto sui giornali, una generazione perduta, ma una generazione disorientata ecco perche’ ”Italia orienta” ha tanto lavoro da fare. A questo proposito mi viene in mente la storia di un giovane monaco che si rivolge al maestro domandandogli: ”Maestro che strada devo prendere?”, la risposta del maestro e’ in una domanda che rivolge al giovane: ”Dimmi dove vuoi andare?”. Credo che il senso di queste manifestazioni sia proprio quello di cercare di tirare fuori dai giovani cio’ che vogliono effettivamente dalla vita, dove e’ la loro meta. In questo senso- conclude il sottosegretario- il lavoro delle istituzioni, sia del ministero del Lavoro sia del ministero dell”Istruzione, deve essere indirizzato ad aiutare i giovani ad orientarsi per realizzare una propria vocazione”. (Agenzia DIRE)

Pubblicato mercoledì, 28 Settembre 2016 @ 10:50:01     © RIPRODUZIONE RISERVATA