Ventisei persone denunciate alla Procura della Repubblica e 79 sanzioni amministrative elevate per un totale di quasi 4 milioni e mezzo di euro. E’ questo il risultato di ispezioni, verifiche ed accertamenti compiuti dalla Guardia Costiera di Civitavecchia nel 2014 nell’ambito delle attività di tutela per l’ambiente.
A Civitavecchia, nella Buca di Nerone, sono stati trovati rifiuti speciali abbandonati. La scoperta ha fatto scattare la denuncia all’Autorità Giudiziaria dei responsabili della concessione demaniale, accusati di gestione illecita e abbandono di rifiuti, mentre il sito è stato posto sotto sequestro.
Nei depositi costieri So.De.Co è stato invece scoperto uno scarico al suolo non autorizzato di acque reflue nere provenienti da servizi igienici.
Controlli anche a Cerveteri e a Ladispoli.
L’attività, finalizzata a migliorare la balneabilità dell’area costiera, ha portato a scoprire scarichi abusivi all’interno del fosso “Manganello”, affluente del fiume Vaccina, che attraversa in maniera sotterranea il centro abitato di Cerveteri.
Su delega della Procura di Civitavecchia, è stata fatta luce sulla presenza di una lottizzazione edilizia totalmente sprovvista di allaccio alla normale rete fognaria e che quindi finiva per condurre liberamente a mare tutti i reflui prodotti. Risultato: denuncia di 6 persone per i reati di abuso ed omissione in atti d’ufficio, falso ideologico, falsità ideologica in atto pubblico e danneggiamento, oltre all’elevazione di 60 verbali amministrativi per scarico non autorizzato e ingiunzioni per un totale di oltre 3 milioni e mezzo di euro.
Controlli anche sul fiume Mignone dove, presso i due impianti di depurazione del Comune di Canale Monterano, si è reso necessario denunciare i responsabili per i reati di immissione di rifiuti liquidi al suolo e sottosuolo, gestione illecita ed abbandono di rifiuti, elevando al contempo 4 verbali amministrativi tra i 1500 e i 60mila euro, per scarico non autorizzato, violazione alle prescrizioni e superamento dei limiti dei valori tabellari allo scarico di sostanze come azoto ammoniacale o per l’eccessiva presenza di escherichia coli.
Irregolarità amministrative anche nei comuni di Tolfa e Allumiere.